mercoledì 10 febbraio 2010

AAA Cercasi editore disperatamente

Ciclicamente ci riprovo.. mi riprende la fiducia nel prossimo, penso che il mondo è dei buoni e dei sinceri, che si può dire in faccia alla gente che se scrive male e la storia che ha inventato è una schifezza qualcuno prima o poi lo farà, che non bisogna per forza conoscere qualcuno per poter pubblicare una storia, e che magari non è proprio da buttare quello che è venuto fuori, e allora rispolvero il mio manoscritto finito un anno fà, lo rileggo perchè se non ci credo io, chi lo deve fare, e mi metto su internet a cercare case editrici e concorsi letterari..
Gli occhi si arrossano per stare appiccicata al monitor e le ore passano, è un lavoro come aver scritto il "malloppo", ma questa volta decido che non lo ristampo mille volte per mandarlo in formato cartaceo (se ricomincio finirò con il disboscare tutta la foresta amazzonica...), per ritorvarmi a fare la fila all'ufficio postale con diversi pacchi, e cerco solo chi lo accetta via e-mail.
Più di qualche mese fa, mi sembra.
Già iniziano a pizzicarmi le dita e mi ritorna la voglia di crederci..
Girovagando qua e là, ho trovato diversi concorsi intriganti, vedi - penso - si può trovare qualcosa di buono in tutto quello che accade, nuove sfide. E allora decido che mi dedicherò ad un nuovo romanzo/racconto, vedremo.. gira qualche nuova idea.

2 commenti:

  1. stessa cosa succede a me... concorsi..romanzi in testa....fiducia, speranza, illusioni, sfide...

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  2. Si Occhi di Notte, ho letto i tuoi post, soprattutto quello con i dubbi sull'accettare la proposta di pubblicazione a pagamento. Hai fatto bene, a non accettare.. io ne ho collezionate diverse negli ultimi dieci anni! Se un editore decide di investire perchè vede del potenziale in te, non lo fa con i tuoi soldi! Stringi i denti e continua a lavorare duro!

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